Afghanistan: la democrazia che non funziona

Abbiamo sentito tanti commenti apertamente critici verso gli USA. Fatto insolito. E altrettanto strana l’insistenza sul fallimento: politico, organizzativo, militare. Il tema è ovviamente controverso, perché non “sta bene” demolire una costosissima impresa ventennale guidata dal proprio alleato-padrone senza salvare qualche cosa.

Purtroppo i bilanci della impresa occidentale in Afghanistan, che abbiamo ascoltato in tv o letto sui quotidiani, sono generalmente basati sul nulla: per il semplice motivo che ai commentatori manca la conoscenza di cosa è stato fatto in questi 20 anni, di cosa è successo in questo lungo periodo di tempo. Spese alcune migliaia di miliardi di dollari e miliardi di euro: con quali obiettivi? con quali risultati? Questo è ciò che dovremmo conoscere. Non solo per rispondere alle domande che contano (perché eravamo là? perché siamo andati via? abbiamo fallito o no? cosa abbiamo lasciato? cosa ci si deve aspettare?), ma per imparare a riconoscere le cose feroci che accadono intorno a noi.

Una cosa feroce è la mancanza di verità, l’ignoranza pianificata della gente, che non ha diritto di sapere quali sono gli obiettivi veri della politica internazionale.

Se c’è un legame tra la crisi afgana e la democrazia, esso coinvolge la nostra. È la nostra democrazia che si dimostra debole in un pilastro fondamentale: la possibilità per le persone normali, per la maggioranza, di ottenere informazioni veritiere. Cerchiamo di essere “persone informate e consapevoli”, ma l’informazione egemone veicolata dai media ci spiazza costantemente cercando di pilotare “a cosa dobbiamo pensare”. Come cittadini sentiamo tutta la difficoltà di resistere alla marea di cattiva informazione che ci investe e rende faticoso mantenersi agganciati alla verità. Serve uno sforzo enorme per distogliere l’attenzione dai temi e dai criteri di giudizio imposti da tv e giornali.

In queste occasioni vediamo bene come la politica-spettacolo funziona, come il sistema dei media cerca di manipolare l’opinione pubblica. Guidato dalla tv, con la sua grande forza persuasiva, esso mette in atto una serie di azioni: 1) ritorna continuamente sul tema, per assorbire tutta la nostra attenzione dando l’impressione di informarci in modo adeguato; 2) indirizza la nostra attenzione su alcuni aspetti e ne nasconde altri; 3) sotto-informa perché non offre veri approfondimenti con tempi adeguati ed esperti veri; 4) dis-informa perché molti dei commentatori parlano senza conoscere a fondo le cose, quindi diffondono visioni false; 5) quando vuole inizia a mettere da parte il tema, a parlarne sempre meno, fino all’oblio completo.

Sta a noi fare altrimenti, tenere accesa una luce per scelta, per decisione. Bisogna rivolgersi ad altre fonti e dedicare tempo. Prima di tutto per capire cosa è accaduto in questi 20 anni di guerra in Afghanistan.

Ecco alcuni suggerimenti:

* La rivista di geopolitica Limes

https://www.limesonline.com/tag/afghanistan

Interessante sintesi su quanto sta succedendo:

https://www.limesonline.com/afghanistan-riassunto-settimana-scontri-aeroporto-kabul-taliban-evacuazione-conseguenze/124707

Le puntate di Mappa Mundi, la trasmissione geopolitica ideata e condotta da Alfonso Desiderio sul canale YouTube di Limes:

https://www.limesonline.com/category/video/mappamundi

* La trasmissione radiofonica Radio3Mondo:

https://www.raiplayradio.it/programmi/radio3mondo/archivio/puntate/

Link a 17 trasmissioni di Radio3Mondo dedicate all’Afghanistan e trasmesse dal giugno 2016 all’agosto 2021. Purtroppo non viene detto quando sono state fatte, bisogna capirlo dai riferimenti interni alla trasmissione.

https://www.raiplayradio.it/playlist/2020/09/Rai-Radio3-mondo-Talebani-Kabul-attentati-conflitto-guerra-accordi-negoziati-vittime-bombe-7b585b94-88a3-4ade-ae05-edbf6a48abb1.html

* Il blog di Nico Piro, autore di libri e saggi, qui linkato un articolo molto interessante sull’oppio afgano:

https://nicopiro.it/2021/08/20/la-narrazione-delloppio-afghano-e-sbagliata-proviamo-a-riscriverla/

* Gli articoli di Giuliano Battiston:

https://www.ispionline.it/it/bio/giuliano-battiston

* Il portale https://www.atlanteguerre.it/abbandonare-lafghanistan-non-e-la-soluzione/

* In inglese:

https://mondediplo.com/outsidein/afghanistan-narrative

https://www.afghanistan-analysts.org/en/

* Libri:

Emanuele Giordana (a cura di), La grande illusione. L’Afghanistan in guerra dal 1979, Rosenberg & Sellier, Torino 2019.

Nico Piro, Afghanistan missione incompiuta, Lantana Editore, Roma 2016.

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